La pandemia da nuovo coronavirus ha avuto e avrà pesanti ricadute economiche e sociali che si protrarranno anche negli anni a venire, oltre alle migliaia di decessi.
Ora si tratta di recuperare e gli stimoli non mancano, a partire dalla ripresa industriale e dell’edilizia, senza dimenticare turismo, commercio, agricoltura e gli altri comparti.
Il nuovo numero di ANQUI news, in distribuzione in questi giorni, affronta in maniera sintetica, veloce ma completa, i temi del lavoro che si evolve dopo il lockdown e i “nuovi lavori” e le nuove mansioni, indotte dall’evoluzione tecnologica dei processi produttivi; riepiloga le principali disposizioni governative e le facilitazioni introdotte nei mesi passati per sostenere l’economia, le imprese, il lavoro e le famiglie mentre alla “scuola in sicurezza” sarà dedicata un’edizione speciale che è in preparazione. Infine si occupa delle proroghe di carattere sociale che dovrebbero aiutare il “sistema Italia” come l’APE sociale, Quota 100 che continua nel 2021 e Opzione Donna, e riepiloga gli aiuti europei destinati all’Italia nei prossimi anni.
Si auspica ovviamente che il Covid-19 possa essere tenuto sotto controllo, si arrivi al più presto a uno o più vaccini, non vi siano più periodi di lockdown a minare il PIL, ritornino la fiducia di consumatori e imprese, venga frenata l’attuale emorragia di posti di lavoro e, ultimo ma non meno importante, che ci sia un comportamento “responsabile” da parte delle persone, come avvenuto in periodo di lockdown.