Il ceo di FCA Sergio Marchionne ha presentato oggi, a Balocco (Vc) il piano industriale 2018-2022. Durante l’incontro l’Amministratore Delegato ha annunciato che il debito sarà azzerato entro giugno, gli obiettivi finanziari raggiunti, nell’area Emea sono previsti undici nuovi modelli tra Jeep, Maserati, Alfa Romeo e Fiat, elettrificazione totale della gamma, graduale abbandono del mercato diesel entro il 2021 (esclusi i veicoli commerciali, Fiat Professional), per puntare sui veicoli dei marchi premium, sui veicoli green, ibridi ed elettrici.

Sono queste le linee guida del piano industriale illustrato agli analisti e alla stampa specializzata, nel corso del FCA Capital Market Day. Sul versante finanziario, con l’azzeramento del debito previsto per fine giugno, il gruppo investirà nove miliardi di dollari sull’auto elettrica, per un investimento complessivo di 45 miliardi nel piano quinquennale.

Dal 2020 Alfa Romeo e Maserati saranno i primi brand in seno al Gruppo FCA a dotarsi di guida autonoma. Su questo fronte, FCA può contare su Google, con cui attraverso Waymo sta sviluppando questa tecnologia, ma anche su un partner forte come Bmw con un accordo di cooperazione che comprende anche la condivisione dei necessari investimenti. Nel frattempo, si stima una produzione di 62mila veicoli senza pilota per il consorzio Waymo tra FCA e Google.

L’Associazione Quadri Capi Fiat Rappresentanza (AQCF-R) ha commentato positivamente le prospettive emerse dal piano industriale, per un rafforzamento e una crescita globale del Gruppo FCA, restando in attesa, a breve, di notizie “sulla data di avvio e sulla localizzazione degli investimenti per i nuovi modelli in Italia, necessari a una progressiva saturazione della capacità produttiva dei plant italiani e al conseguente ritorno della piena occupazione”.